L'Annunziata
L’Annunciata di Palermo è un dipinto a olio su tavola realizzato da Antonello da Messina intorno al 1476. Esposto nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo, il dipinto offre una versione originale di un soggetto molto diffuso nell’arte cristiana: l’Annunciazione.
Maria Vergine, raffigurata nell’atto di ricevere l’Annunciazione dall’arcangelo Gabriele, è completamente avvolta in un manto blu cobalto, che le incornicia il bellissimo ovale del viso assorto. La sua figura emerge dal fondo scuro grazie a una luce trasversale che cade dall’alto. Davanti a lei, un leggio regge il sacro libro delle Scritture. Le sue mani pare che esprimano sorpresa, incredulità, stupore: infatti, mentre la destra quasi si schermisce da un onore così elevato, la sinistra chiude istintivamente il manto sul petto, come a indicare l’impossibilità dell’evento per via della sua verginità.
La straordinaria bellezza di questo dipinto sta nell’aver colto Maria nel suo essere donna, prima che Madonna. Nessun segno di divinità è presente: niente aureola, niente angeli svolazzanti e adoranti. Solo una donna intenta a pregare nel silenzio e al buio, che improvvisamente scopre che in lei potrebbe compiersi un’eccezionale opera divina.
Un'opera straordinaria, che con un semplice gesto, traduce uno stato d’animo complesso.
Stampa digitale ad alta risoluzione, 1200 dpi su tela canvas.
